Tematica Animali preistorici

Segisaurus halli Camp, 1936

Segisaurus halli Camp, 1936

foto 187
Ill.: Nobu Tamura.

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812

Classe: Dinosauria Owen, 1841

Ordine: Saurischia Seeley, 1887

Famiglia: Coelophysidae Nopcsa, 1923

Genere: Segisaurus Camp, 1936

Descrizione

Raggiungeva quasi il metro di lunghezza. Fu descritto nel 1936 dal paleontologo Charles Lewis Camp. Lo scheletro fossile appare frammentario, con solo porzioni di arti, vertebre, ma nessun materiale cranico. Questa specie è stato per un certo tempo attribuita ad un animale simile con il quale probabilmente conviveva, il Coelophysis. La distinzione principale è che le ossa del segisauro sono piuttosto solide, mentre quelle del Coelophysis appaiono cave. Per un periodo gli scienziati considerarono il segisauro un non terropode. Più tardi, alcune investigazioni rilevarono nei resti del campione, nel 2005, che il segisauro era più imparentato al Procompsognathus. Aveva pressappoco la taglia di un'oca ed era bipede. Come già detto, raggiungeva la lunghezza di 1 metro, ma probabilmente altri esemplari della stessa specie potevano arrivare anche a 1.5 m; l'altezza poteva essere pari a mezzo metro ed il peso sui 4-7 kg. Era agile e si nutriva di insetti; però, probabilmente, era anche un animale spazzino, cioè si poteva anche cibare di carcasse. La struttura del corpo è simile a quella di un uccello, con un collo allungato e flessibile. Le gambe potenti avevano la stessa lunghezza del corpo, coda lunga ed avambracci lunghi. L'osso del collo è quasi uguale a quello degli uccelli. La prima scoperta del segisauro avvenne da parte di Max Littlesalt, un indiano Navajo che allevava il suo bestiame presso lo Tsegi Canyon. Littlesalt indicò i fossili agli archeologisti recatisi sul posto. Il fossile dovette aspettare tre anni prima di essere descritto analiticamente da Charles Lewis Camp e quando fu presentato, fu soggetto a numerosi commenti soprattutto per le clavicole e le strutture delle ossa solide. Secondo le recenti scoperte, il segisauro è una specie attraverso la quale si può capire l'evoluzione dei dinosauri teropodi. Camp lo comparò a quello di una gallina seduta e molto probabilmente questo piccolo dinosauro usava questa posizione per proteggere la propria prole in determinati momenti. Per quanto riguarda il fossile, si sono anche fatti dei quesiti su come poteva essere morto l'animale; alcuni studiosi, infatti, ritengono che la sua morte sia dovuta da una tempesta di sabbia che lo avrebbe sommerso ed ucciso, ma, ovviamente, questa è ancora e solamente un'ipotesi.

Diffusione

L'unico campione noto, risalente agli albori dell'era giurassica, fu scoperto nel 1933 nel Tsegi Canyon, Arizona; visse, approssimativamente, tra i 206 e i 200 milioni di anni fa, nel periodo Giurassico.

Bibliografia

–Judith Totman Parrish, E. Troy Rasbury, Marjorie A. Chan & Stephen T. Hasiotis (2019) Earliest Jurassic U-Pb ages from carbonate deposits in the Navajo Sandstone, southeastern Utah, USA. Geology 47(11): 1015-1019.
–Carrano, M.T, Hutchinson, J.R, and Sampson, S.D. (2005). "New information on Segisaurus halli, a small theropod dinosaur from the Early Jurassic of Arizona." Journal of Vertebrate Paleontology, 25(4): 835-849.
–Camp, C. (1936). "A new type of small bipedal dinosaur from the Navajo sandstone of Arizona." Univ. Calif. Publ., Bull. Dept. Geol. Sci., 24: 39-56.
–Chure, D. J., and Madsen, J. H., 1996, The furcula in Allosaurid Theropods and its implication for determining bird origins: Journal of Vertebrate Paleontology, v. 16, supplement to n. 3, Abstracts of Papers, Fifty-sixth Annual Meeting, Society of Vertebrate Paleontology, American Museum of Natural History, New York, New York, October 16-19, p. 28A.
–Rauhut, O. W. M., 2003, The interrelationships and evolution of basal theropod dinosaurs: Special Papers in Palaeontology, v. 69, p. 1-213.


00836 Data: 15/09/1994
Emissione: Animali preistorici
Stato: Azerbaigian
02966 Data: 28/03/1994
Emissione: Dinosauri
Stato: Mali